Scuola di recitazione Roma Fabbrica Artistica

CORSO ANNUALE DI RECITAZIONE

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Corso Annuale di recitazione

Corso Annuale di recitazione

Libera le tue emozioni.

Recitare non vuol dire far finta, ma essere veri. Il corso di recitazione è incentrato sullo sviluppo dell’espressività.

Un momento di gioco, dove si impara attraverso giochi ed esercizi sia individuali che di gruppo. E questo fa sì che venga esplorato e migliorato anche il nostro rapporto con gli altri.

Si perfeziona la conoscenza del proprio corpo e si impara il linguaggio delle emozioni.

Recitare è un gioco che libera l’immaginazione. Ti aiuterà a esprimere le tue emozioni e a essere più sicuro di te nella vita di tutti i giorni.

Recitare significa giocare: con le parole, le emozioni, il proprio corpo, i sentimenti, con l’autore e il testo, con gli spettatori, con la cultura propria e degli altri, con le possibilità di comunicazione…diventando cioè filtro, tramite, tra l’opera letteraria e il mondo contemporaneo.

Questa tipologia di corso non si pone come esclusiva finalità, l’avviamento alla professione di attore, ma intende formare chiunque desideri cimentarsi in questa pratica artistica.

Lo scopo è anche quello di aiutare ad abbattere le barriere della comunicazione; di stimolare l’interazione con gli altri; di accrescere le potenzialità artistico espressive; di migliorare l’uso del linguaggio e della dizione: tutto ciò senza mai rinunciare al divertimento!

È un corso di 2 ore e mezza una volta alla settimana, aperto a tutti e a numero chiuso.

Pensato per chi inizia o ha appena iniziato, per chi per lavoro è abituato a stare a contatto con gli altri, per chi è timido, per chi è curioso e vuole mettersi in gioco, per chi vuole imparare a parlare in pubblico, per chi vuole conoscere meglio sé stesso, per chi è appassionato di teatro.


Giovedì dalle 19.00 alle 21.30

Metodologia

Individuata un’opera in base all’indirizzo di studio del gruppo, l’allievo avrà l’occasione di sperimentare un rapporto “agito” con il testo teatrale, quindi un contatto diretto, un momento di “gioco” con l’autore e l’opera letteraria.

Attraverso esercizi e tecniche consolidate si cercherà di abbattere i principali impedimenti alla comunicazione: imbarazzo e vergogna.

La socializzazione

La scena da rappresentare diventa il fine da raggiungere insieme, armonizzando necessariamente esigenze e limiti ma anche ambizioni e aspettative.

Le materie

  • Recitazione. Acquisizione di competenze attoriali necessarie all’interpretazione di un ruolo. Sviluppo della capacità espressiva attraverso le regole e i principi teatrali di base.
  • Azione scenica. Fornisce la grammatica di base, il corpo nello spazio, l’ascolto di sé e degli altri. Rinforza la consapevolezza della propria presenza scenica.
  • Movimento e tecnica dell’azione. Conduce l’allievo verso la conoscenza di sé e del proprio corpo. Sviluppa la capacità di creazione scenica rendendo autonomo l’attore nella gestione artistica della scena.
  • Azione e improvvisazione. Sotto la direzione di un regista viene stimolata la capacità creativa e d’improvvisazione degli alunni.
  • Dizione. Insegnamento della corretta pronuncia della lingua italiana, gli accenti e le appoggiature. Articolazione e ritmo.
  • Analisi del testo. Sviluppa una buona conoscenza letteraria e consente l’approccio a un testo teatrale rappresentativo della storia e dello stile del teatro. Spettacolo di fine corso.