Daniele Nuccetelli
Docente Fabbrica Artistica, regista, attore
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Si forma in Russia nel biennio 1991-93 presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Mosca diretta da Anatolij Vasil’ev e precedentemente allo Studio Fersen di Roma.
Nel 1996 prosegue in Italia i suoi studi con il regista e pedagogo Jurij Alschitz e insieme al regista Alessio Bergamo progetta e promuove per conto del regista russo l’Associazione Protei – Progetti Teatrali Internazionali, uno spazio artistico con sede a Roma e Berlino per la produzione di laboratori d’aggiornamento per attori e registi professionisti.
Dopo qualche anno fonda insieme a un gruppo di attori italiani e russi la Compagnia DinamoTeatro con la quale produce laboratori di formazione professionale e spettacoli teatrali di cui è regista.
Con DinamoTeatro, in qualità di regista, mette in scena gli spettacoli: Le Serve di J. Genet, Roberto Zucco di B.M. Koltès, Ippia minore di Platone, Rosencrantz e Guildenstern sono morti di T. Stoppard, Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare, Il gabbiano di A. Cechov. Con DinamoTeatro co-produce e interpreta il monologo Diario di un killer sentimentale di L. Sepulveda.
Scrive la drammaturgia e dirige gli spettacoli Game over, Pilade è morto (da Pasolini), Perché se non posso urlarlo nessuno si accorgerà di me, spettacolo finalista Festival InDivenire 2017, Grand finale tre sorelle (da Cechov), Io non sono Amleto.
Nel 2001 comincia una collaborazione decennale con il regista pugliese G.P. Borgia e la sua compagnia da cui riceve l’incarico di trainer e formatore per il corso di perfezionamento in tecniche e metodologie delle arti drammatiche finanziato dalla Regione Puglia. Prosegue il rapporto artistico col regista pugliese alternando l’attività di attore e formatore.
Per ITACA, International Theatre Academy of the Adriatic è docente del Master in tecniche di recitazione, regia e pedagogia teatrale in collaborazione con LAMDA, London Academy of Music and Dramatic Art. Sempre per ITACA è docente-regista del corso di alta formazione per attori e registi del 3° anno concluso con lo spettacolo Le baccanti di Euripide.
Nel 2004 viene chiamato dal CEIS, Centro Italiano di Solidarietà, il quale gli affida un progetto finanziato dalla Regione Lazio sulla prevenzione al disagio giovanile presso i centri di recupero e finalizzato alla realizzazione di un laboratorio-spettacolo su Sei personaggi in cerca d’autore di L. Pirandello con un gruppo di giovani provenienti dalle comunità terapeutiche.
Nel 2009 l’Istituto Luce di Cinecittà lo chiama come esperto di recitazione per un corso di formazione inserito in un progetto per un film promosso dalla Film Commission Regione Calabria. Dal 2012 è docente di recitazione presso l’Accademia Internazionale di Teatro di Roma per la quale mette in scena alcuni spettacoli tra cui, Sorveglianza speciale e Le serve di J. Genet, Aspettando Godot di S. Beckett, 8 donne e un mistero di F. Ozon, La notte brava di P.P. Pasolini, Rumors di N. Simon, Catarina e la bellezza di ammazzar fascisti di T. Rodrigues.
Dal 2017 è docente di recitazione e analisi del testo e presso il Laboratorio di Arti Sceniche condotto da M. Bruno; nel 2025 con gli allievi del 2° anno del LAS mette in scena lo spettacolo Il cabaret della guerra tratto dal testo teatrale Nella misura dell’impossibile di T. Rodrigues. Dal 2015 è docente del corso di recitazione e improvvisazione presso il Padiglione Ludwig. Dal 2005 al 2025 è docente-regista del laboratorio permanente di pedagogia e pratica teatrale presso il Liceo Classico Giulio Cesare di Roma.
Gli spettacoli * realizzati a conclusione dei laboratori hanno partecipato e ricevuto riconoscimenti al Festival Nazionale del Teatro delle Scuole al Teatro Bonci di Cesena, al Festival Internazionale del Teatro Classico di Palazzolo Acreide organizzato dall'INDA, Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, alla Rassegna di Teatro delle Scuole di Roma promosso e finanziato dalla Regione Lazio, alla Rassegna Internazionale del Teatro Classico Antico di Padova e alla Rassegna del Teatro Romano di Ostia Antica.
* Nozze di sangue di F.G. Lorca, Porcile di Pasolini, Sogno di una notte di mezz’estate di W. Shakespeare, Fahrenheit 451 di R. Bradbury, Personaggi animati da incontenibile passione tratto da Le Bal di J.C. Penchenat, La tempesta di W. Shakespeare, Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello, Sette contro Tebe di Eschilo, Gli Uccelli di Aristofane, Le Baccanti di Euripide, l’Orestiade di P.P. Pasolini, Antigone di J. Anouilh, Agamennone di Eschilo-Pasolini, Coefore di Eschilo-Pasolini, Alcesti di Euripide.
Come attore e per la regia di A. Vasil’ev prende parte agli spettacoli: Ya chaika su testi di Cechov Il gabbiano, Il giardino dei ciliegi, Zio Vanja all’interno del Festival di Volterra Teatro, Ippia minore, Ipparco, Eutifrone, Alcibiade e Ione dai Dialoghi di Platone, Le novelle di L. Pirandello, Ciascuno a suo modo di L. Pirandello coprodotto da Teatro di Roma, Centro Studi Teatro Ateneo Università di Roma e Scuola d’Arte Drammatica di Mosca.
Con la regia di G.P. Borgia lavora negli spettacoli: Filottete (spettacolo inserito nella trilogia La città dei miti col quale vince il premio della Rete Critica 2022 e il premio della critica ANCT 2022), li Ifigenia di M. Eliade e in Come spiegare la storia del comunismo ai malati di mente di M. Visniec entrambi prodotti dal Teatro Stabile di Catania, Filottete di Sofocle prodotto dall’INDA, Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, Troilo e Cressida di W. Shakespeare, The author di T. Crouch, Chi era davvero R.T. Fex di S.C. Perroni, Yerma (spettacolo in lingua inglese presentato al Fringe Festival di Edimburgo), La casa di Bernarda Alba di F. G. Lorca e nel monologo Diario di un killer sentimentale di L. Sepulveda.
Ha lavorato al Teatro della Limonaia di Firenze con B. Nativi in Pentecoste di D. Edgar e con la Compagnia Krypton di G.C. Cauteruccio in Angeli di luce da P. Handke; al Teatro Politecnico di Roma insieme a G. Marini co-dirige e interpreta Il calapranzi di H. Pinter.
Con il gruppo DinamoTeatro vengono messi in scena gli spettacoli: Il colonnello Chabert di H. de Balzac per la regia di G.P. Borgia e Ippia Minore da Dialoghi di Platone per la regia di A. Bergamo.
In cinema, televisione e pubblicità ha lavorato con G. Muccino, M. Bellocchio, G. Piccioni, M. Monicelli, G. Salvatores, J. Pytka, G.Manfredonia, E. Eronico, A. Falduto, G. Base, A. Peyretti, R. Mosca, M Vullo, P. Poeti, R. Mertes, M. Pontecorvo, Simone Spada.